NAJM. Stelle, terrazzi, cortili e giardini

a cura di Luca Beatrice e Cecilia Cecchini

napoli

evento
16 sett 2020

 Il progetto NAJM. Stelle, terrazze, cortili e giardini nasce dalla necessità di riaprire i luoghi dell’arte, improvvisamente chiusi per il lockdown pandemico, con nuove modalità, tutte ancora da immaginare e che, probabilmente, segneranno il nostro futuro.
La Fondazione Plart e l’Hotel Costantinopoli 104 partecipano al Progetto “NAJM. Stelle, terrazze, cortili e giardini” con due istallazioni Into the wood under the night sky di Marcello Cinque e Valentina Daga a cura di Cecilia Cecchini e Sussurro del Mondo di Ivano Troisi a cura di Luca Beatrice. Into the wood under the night sky si costruisce attorno alla figura dell’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, simbolo dell’equilibrio tra Uomo e Cosmo, Terra e Universo. Inscritto in due figure geometriche considerate da Platone perfette, il cerchio e il quadrato, simboli reciprocamente di cielo e terra, l’uomo è in esse, in perfetto equilibrio e armonia.
Nell’istallazione, la Terra è presentata da cinque Alberi-Colonna – numero simbolo dell’uomo universale – realizzati da Marcello Cinque in argilla, uno dei primi materiali plasmati dall’uomo, dai colori rossastri e caldi, quattro disposti a formare un quadrato, uno al centro. Il quinto albero-colonna è il centro del cerchio che coincide anche con quello del quadrato. Il Cielo di Valentina Daga, costituito da un cerchio di alluminio blu oltremare, presenta quella che definiamo una Scrittura Celeste fatta di punti, piccoli fori dai quali passa la luce naturale che brilla e che riconduce visivamente alle stelle e alle costellazioni, dalle quali la scrittura è costituita. Per l’occasione i compositori newyorkesi Carl Danielsen e Noah Hadland hanno creato Startalk, un ritmo luminescente che accompagna l’Osservatore nel suo viaggio di scoperta, ricongiungendolo in maniera empatica ad un mondo che sorprende. Le suggestioni evocano pensieri e riflessioni espressi in forma poetica da Sabrina Vitiello, responsabile culturale dell’Associazione Home&More.
Sussurro del mondo, a cura di Luca Beatrice, è l’istallazione progettata appositamente per il progetto Najm dall’artista salernitano Ivano Troisi, nella quale ha immaginato di dare vita ad una ‘nuova natura’, che ridisegna lo schema geometrico del basamento e contestualmente dialoga con l’esterno, richiamando ai numerosi boschi presenti nel Parco Regionale dei Monti Picentini, presso cui l’artista si reca per delle passeggiate in cerca di ispirazione. L’opera è nata dall’idea di selezionare una serie di spessi segmenti lignei che si ergono dal pavimento come segni interpretativi della natura. Una natura che vive, respira intorno a noi e che, come un ricordo, riaffiora. Gli elementi naturali, simboli distintivi della ricerca artistica di Troisi, nell’istallazione Sussurro del mondo sono caratterizzati da pezzi di legno di noce prelevati dalla natura, successivamente scorticati e uniti in una sorta di abbraccio dall’artista per darci l’opportunità di cogliere e guardare a nuovi scenari emozionali.