Mario Coppola. Cosmogonie

a cura di Angela Tecce

napoli

mostra
14 ott – 22 dic 2017
Archivio

Concepita intorno ad Apollo e Dafne Reloaded, monumentale installazione site-specific plasmata in fluida continuità con le volte della Fondazione Plart, la mostra di Mario Coppola Cosmogonie presenta una serie di sculture e rilievi di grande formato appositamente realizzati per questa occasione. Ispirate alle teorie della complessità, le opere si configurano come luogo in cui prende forma l’intreccio inestricabile tra uomo, natura e macchina. Oggetti volutamente ibridi e polivalenti, emergendo dalle pareti o dal pavimento alla conquista dello spazio, i pezzi esposti sono il frutto di una sensibilità colma di reminiscenze dell’arte antica e moderna, da Bernini a Moore, da Michelangelo a Boccioni, unita a una sperimentazione inedita e incessante che, partendo dall’interesse per la poetica organica e vitalista, trova la sua espressione formale attraverso le più recenti tecnologie digitali, dalla modellazione virtuale alla stampa 3D. Se infatti l’ecosistema è insieme fonte di vita e dimora dell’uomo, pur senza mai rinnegare le conquiste della tecnica, è solo in simbiosi con esso che può rendersi possibile ogni attività antropica. Nella solida strutturazione teorica di queste premesse si rintraccia la genesi delle opere in mostra, nelle quali si fondono, ancora una volta, le dimensioni dello spazio, del corpo e dell’esperienza, brani di realtà e processi di trasfigurazione, ricostruendo un universo multiforme che diviene manifesto del nostro tempo.