Riflessioni sulla digitalizzazione
Articolo
È uscito il numero 117 della rivista Kermes, un numero speciale dedicato all’arte contemporanea e alle sfide che essa comporta per la conservazione. Un ambito, questo, in cui il restauratore ha un ruolo di primo piano. Per la manutenzione e la riproposizione di installazioni contemporanee, infatti, è necessario non solo saper cogliere le intenzioni dell’artista e gli elementi costitutivi della sua opera, ma anche rendere accessibili queste informazioni attraverso archivi condivisi in grado di facilitarne la conservazione, la movimentazione e il riallestimento in diversi contesti. Tra i vari articoli, uno riguarda la mostra Bruno Munari. I colori della luce, a cura di Miroslava Hajek e Marcello Francolini (novembre 2018-marzo 2019), esposizione che ha avuto luogo all’interno del Museo Plart e che è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Donnaregina. Intitolato Riflessioni sulla digitalizzazione come intervento integrativo alla conservazione, l’articolo è firmato dallo stesso Francolini insieme a Pina Di Pasqua e Alice Hansen, che al Plart sono rispettivamente responsabile dell’area Coordinamento attività espositive e Cura della collezione, e Conservatore – Restauratore della collezione.